LA GIOIA DI VIVERE, LA GIOIA DI OSPITARE

LA TERESINA e DONNA MANÙ a NAPOLI (case-vacanza e centro di turismo culturale Tryphé*)


PERCHÉ ACCONTENTARSI DELLA SOLITA ANONIMA ACCOGLIENZA FAI DA TE, QUANDO SI VUOLE CONOSCERE DAL DI DENTRO UNA CITTÀ COMPLESSA E VITALE COME NAPOLI?

Nelle nostre strutture, entrambe in posizione centralissima a ridosso del Centro Storico di Napoli, respiri accoglienza alla maniera tradizionale dei Romani di Pompei ed Ercolano (che chiamavano xenia l’ospitalità e la consideravano sacra), ma anche della cultura tradizionale napoletana (come si è andata sedimentando nel corso del Medio Evo e dell’età moderna). Queste incredibili città (Kymae, Pithecusae, Neapolis, Hercolaneum, Stabiae, Pompeii), la cui riscoperta e studio, non a caso, hanno permesso la nascita della moderna scienza archeologica, hanno, in alcuni casi, oltre 2700 anni e non finiscono mai di stupire. La memoria storica stratificata che hanno contribuito a sedimentare, insieme a tutta la storia accumulata nei periodi dell’Evo Medio e della Modernità, basterebbero, di per sé, a rifondare il senso civico e di appartenenza orgogliosa del popolo napoletano, in attesa perenne di riscatto morale e sociale. E proprio dalla consapevolezza del nostro eccezionale patrimonio, dovremmo ricominciare a sentirci Napoletani e dunque, cittadini del mondo, in una fase in cui, l’interesse internazionale verso Napoli e il sud-Italia conosce una straordinaria ripresa in termini di flusso turistico e di opportunità a 360 gradi. Noi ci sentiamo parte di questo processo e vorremmo contribuire a esso nel nostro piccolo.

*Tryphé=gioia di vivere, voluttà, in greco antico

Allo stesso tempo, il boom turistico degli ultimi 10 anni a Napoli, in gran parte legato ai circuiti dell’economia informale (in alcuni casi dell’infiltrazione camorristica) ha generato un’inflazione di offerta, anche nel settore extra-ricettivo, anche per la mancanza di un controllo capillare sugli standard di sicurezza e igiene delle strutture da parte delle istituzioni preposte. La nostra idea, invece, in piena linea con l’Associazione dell’Extra-Alberghiero ABBAC, è che la piena legalità vada ripristinata con i controlli e le facilitazioni per i regolari, l’equa ripartizione dei carichi fiscali e la chiusura o le sanzioni verso l’abusivismo che tanto danneggia l’immagine (ma anche la realtà) dell’accoglienza turistica a Napoli. Riteniamo che ai nostri ospiti vada indirizzata un’adeguata informazione in merito, affinché la loro scelta di dove soggiornare a Napoli sia quanto più possibile consapevole e motivata. 

Allo stesso tempo, il nostro Centro e le nostre strutture sono impegnati alla ripresa/ricostituzione di un adeguato senso civico sul territorio, aderendo alle reti informali di vicinato, volte alla gestione comunitaria del ciclo dei rifiuti urbani, il ripristino del verde, il rispetto delle regole e il ripudio irremovibile della camorra e della criminalità. 

Lo staff promotore del progetto, che ha un carattere familiare è composto da:

-Marco, host e titolare, docente di Lingua Inglese, appassionato di storia e archeologia, specializzato a livello universitario (UNISOB di Napoli) nella pittura parietale romana del Vesuviano e con esperienze di scavo archeologico nella villa romana di Starza della Regina a Somma Vesuviana, che è ben felice di orientare/accompagnare i propri ospiti nella scoperta di NAPOLI e dei siti archeologici limitrofi.

-Iane, amministratrice, di origini brasiliane nordestine, si occupa degli aspetti logistici e di rendere accogliente e caldo l’ambiente della casa, anche per gli ospiti di area latino-americana che vengono sempre più spesso per il tour europeo di una vita.

Insieme alla piccola Manuela (apprendista ricezionista in ITA-ING-PORT.), la coppia, dopo aver girato mezzo mondo per ben sette anni per lavoro e soprattutto curiosità (ARGENTINA, BRASILE, ETIOPIA, EGITTO, ecc.), hanno deciso di fermarsi a Napoli, luogo delle radici di Marco e Manuela, per contribuire alla sua rinascita con un progetto economico, ma soprattutto culturale e antropologico, di qualità: l’offerta extra-alberghiera di pernottamento in due strutture del centro storico (Donna Manù e la Teresina) con, collegato, un Centro di Turismo Culturale, appunto intitolato Tryphé, per l’orientamento, l’accompagnamento e la documentazione dei nostri ospiti nei loro itinerari in città.

Il nostro stile di accoglienza flessibile e personalizzata in 7 lingue (ITA-ING-FRA-TED-SPA-PORT-RUMENO) contraddistingue la nostra visione dell’ospitalità che, come per gli Antichi (Greci e Romani), per noi è sacra.

La tua casa vacanza in una delle città più tradizionali d’Italia. Benvenuto al Napoli!

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